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UN EVENTO DI GRANDE SUCCESSO


L’incanto ammaliante di William Parker

Serata di emozioni ed arte nel nostro Liceo


Intenso e poetico il live di William Parker presso l’Auditorium del Liceo Scientifico “Orazio Tedone” di Ruvo di Puglia. Un palco essenziale, luci calde e ambrate e l’incanto ammaliante di un maestro del jazz.

Parker seduce Ruvo, affondando nella malinconia più delicata e intimistica. Si avvinghia al suo strumento: le sue mani diventano un prolungamento delle corde del contrabbasso, la continuità fisica tra i due si fa tattile, uditiva, olfattiva sino a creare una strana magia di sensi. Il contrabbasso diventa violoncello struggente o campana ossessiva. Sembra di assistere ad un rituale sciamanico che innesca un equilibrio di sonorità e serenità fra l’ensamble, riscaldata dal ritmo lounge della batteria di Hamid Drake: una vera suite musicale, intimistica e poetica, l’assolo di Drake che abbraccia la sua batteria, quasi le sorride, in un crescendo di emozione pura.
E poi i fiati, la tromba di Lewis Barnes e il sax di Rob Brawn: note scandite come pietre che creano suggestioni appassionate, cariche di pathos, nelle quali ti sembra di scorgere echi lontane delle notturne atmosfere newyorkesi alla Woody Allen.
Un esperanto musicale il live del Parker quartet, capace di fondere, in un connubio emotivo, le sonorità tribali con quelle più intime e sofisticate della tradizione jazzistica d’oltreoceano, complice la sapiente direzione artistica dell’ associazione musicale House 304 e dell’ Abbinante Produzioni.
Osservo il pubblico, per lo più giovani studenti, liceali rapiti, stregati dalle note, ancora poco avvezzi alle sperimentazioni jazzistiche, eppur così assorti, silenziosi, sofisticatamente edotti in un laboratorio di storia e ascolto del jazz, curato, nell’ambito del progetto “Scuole Aperte”, da Vittorio Gallo e Livio Minafra, figli della nobile tradizione musicale ruvese e pugliese che affonda le sue radici e si mescola con l’ “avant-jazz” newyorkese.
Un’ aura mistica avvolge il concerto di William Parker. L’atmosfera affonda in una dimensione surreale, di pace. Saranno i volti, gli sguardi lucenti dei tanti bambini dello Zambia che mi hanno sorriso all’ingresso: alle pareti della scuola frammenti di vita, ricordi indelebili del progetto di solidarietà “Un Mondo di bene” del Liceo Tedone, in cui ha fortemente creduto il dirigente scolastico, prof. Biagio Pellegrini. A quei bambini, a quella missione sarà devoluta una parte cospicua degli introiti del concerto di questa sera. Potere della musica. Potere immenso dell’amare.
Rosanna Pellegrini