Tante chiamate, pochi
applausi
Teatro Socrate, Castellana
Grotte. 10 maggio 2014, serata conclusiva della Rassegna nazionale “Maria
BOCCARDI”, SPERANZE GIOVANI. La sala è piena di alunni delle scuole che hanno
partecipato alla Rassegna, di docenti e referenti dei diversi gruppi teatrali,
di dirigenti scolastici che hanno accompagnato e sostenuto alunni e docenti,
orgogliosi di essere presenti e condividere i frutti degli impegni profusi nel corso di un
anno scolastico.
Alla presenza della giuria, degli amministratori locali e
regionali, dei sostenitori della Rassegna ed organizzatori della intera
manifestazione, si è sviluppata la cerimonia di premiazione e chiusura delle
attività. Sono previsti otto premi per i diversi settori da assegnare alle
scuole finaliste che sono sei, con un lavoro di selezione e valutazione dei
testi, progetto, attori e regia.
Al Tedone sono stati attribuiti la metà dei premi da assegnare:
PREMIO "SPERANZE GIOVANI", MIGLIORE REGIA, MIGLIOR TESTO ORIGINALE e MIGLIORE
INTERPRETE FEMMINILE (ex aequo tra Manuela Tedeschi, che ha interpretato La
povertà in "Pluto" I.I.S.S. "T.Fiore - C. Sylos" TERLIZZI, Margherita Gattulli e Giorgia Riccardi, Le
rapper in "Kinaiyahan" Liceo Scientifico e Linguistico "O. Tedone"
RUVO DI PUGLIA).
Tanti premi, quattro chiamate,
elogi senza risparmio, motivazioni esaltanti, ... per una scuola assente. Gli unici
applausi sono stati quelli del pubblico "straniero". Alla regista, referente e docente curatrice, Prof.ssa Teresa Valente, è toccato salire e scendere, attraversando una platea incredula, per quattro volte gli scalini che conducono al palcoscenico del teatro. Ha ricevuto i premi e le attestazioni di conferimento dalla mani della presidente della giuria, l'attrice e regista Paola Tiziana Cruciani che ha
sottolineato la bravura degli attori, la grande organizzazione dello spettacolo
e l’interpretazione di un testo di grande attualità.
Pochi della scuola hanno
potuto partecipare alla eccezionalità dell’evento: quattro premi per lo stesso
spettacolo in una rassegna nazionale, la metà di tutti quelli che erano
disponibili, premi accompagnati anche dal contributo economico assegnato alla scuola per la partecipazione ed il
risultato ottenuto. A sottolineare il sostegno al gruppo ed al progetto nessun
altro rappresentante della scuola se non la stessa Prof.ssa Valente, un’altra
docente dell’istituto ed un volontario che ha accompagnato le due docenti da
Ruvo a Castellana. Quello stesso volontario che nella giornata precedente aveva
raccolto l’appello della regista di aiutarla a risolvere un problema urgente: fare una corsa dalla casa di una
alunna-interprete, che aveva dimenticato gli abiti di scena, da Ruvo a
Castellana per rendere possibile la presentazione dello spettacolo nella serata
prevista. Un volontario (innominato ed innominabile) non estraneo al successo
del Progetto per averlo voluto, pubblicato e sostenuto in ogni momento con la
diretta e costante partecipazione e presenza e con la realizzazione del
palcoscenico del “Tedone”.
Meno male che ora al “Tedone” c’è chi sostiene il
teatro … come ricaviamo dal sito della scuola. “E’ cominciata lo scorso 30 aprile a Bisceglie e proseguirà per tutto il
mese di maggio la tournée del gruppo teatrale del Liceo Tedone di Ruvo, diretto
dalla prof.ssa Teresa Valente. La partecipazione a diverse rassegne teatrali
porterà i ragazzi del Liceo ad esibirsi nelle città di Castellana Grotte,
Maiori, Campagna ed infine di Altamura il 26 maggio. Proseguono quindi con
successo le repliche dello spettacolo proposto
quest’anno “KINAIYAHAN”; uno spettacolo fortemente voluto dalla
Dirigente del Liceo prof.ssa Domenica LOIUDICE che sostenuta da tutto il
Consiglio di Istituto è riuscita a garantire le risorse economiche, già esigue,
per la continuità dell’attività teatrale per l’anno in corso.”
Purtroppo lo stesso copione si è registrato per le altre serate di premiazioni, con il Tedone chiamato per la
consegna dei premi nell’assoluto oblio ed assenza di rappresentanza della
scuola. Forse bisognava mettere in conto che più del sostegno economico, sono fondamentali la condivisione e la presenza.