Dalla comunicazione ai Dirigenti scolastici:
“Nell’ambito dei Progetti PON finanziati con fondi FSE la nostra Scuola ha ottenuto l’approvazione ed il finanziamento per il prossimo anno scolastico, fra gli altri, di due progetti della misura 3.2, progetti che mirano alla prevenzione e riduzione della dispersione scolastica. Il settore di intervento dei due progetti è l’esperienza teatrale e la musica come forme di rimotivazione e promozione dell’attività formativa, attraverso la creatività ed il protagonismo studentesco. Lo specifico dei due progetti è costituito dalla organizzazione e realizzazione di una rassegna che consenta alle scuole del territorio di utilizzare forme autonome di comunicazione attraverso il teatro e la musica e per sottolineare la capacità dei ragazzi/giovani di esibirsi in manifestazioni pubbliche per confrontarsi ed esprimersi in attività creative.
In tale prospettiva il Liceo sta già mettendo a punto un programma congiunto di rappresentazioni che consentirà alle scuole del territorio di utilizzare una struttura che funga da palcoscenico aperto al pubblico esterno, al fine di documentare la propria attività e le iniziative più significative nel campo dello spettacolo.
In concreto si sta ipotizzando la realizzazione della “Rassegna di teatro e musica” nel periodo 2-15 maggio 2005, allargata alle scuole medie e superiori del distretto e, in forma sperimentale, anche alle scuole elementari di Ruvo. Ogni scuola potrà presentare un solo lavoro (teatrale o musicale) che sarà rappresentato presso l’auditorium del Liceo “Tedone” o in altro spazio all’aperto nei pressi del Liceo.In tale prospettiva il Liceo sta già mettendo a punto un programma congiunto di rappresentazioni che consentirà alle scuole del territorio di utilizzare una struttura che funga da palcoscenico aperto al pubblico esterno, al fine di documentare la propria attività e le iniziative più significative nel campo dello spettacolo.
Con la presente comunicazione ho voluto preannunciare la realizzazione del Progetto e favorire anche l’inserimento dell’iniziativa nel POF degli istituti partecipanti in modo che la stessa abbia la più ampia legittimazione come attività formativa della scuola. A tal fine prevedo infatti di invitare ad un incontro di programmazione un docente referente in rappresentanza di ogni scuola nel mese di settembre per affrontare la problematica organizzativa ed artistica …
A margine dell’attività sarà assicurato da parte di esperti del settore un intervento formativo di informazione e sensibilizzazione per il gruppo di lavoro di ciascuna scuola partecipante.Il Programma prevedeva il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
Diffondere la conoscenza del linguaggio teatrale come nuova e moderna forma di espressione
Educare i giovani al teatro, preparandoli a fruire della comunicazione teatrale nelle condizioni migliori di recettività e massima produttività culturale
Fornire alle scuole intenzionate ad aderire al progetto, un contesto, un’occasione, un’organizzazione, uno spazio in cui possano incentivare le abilità della comunicazione artistico-espressiva, della danza, della musica, della mimica, della simulazione interpretativa.
Proporre esperienze didattico-operative di fusione unitaria di più aree cognitive, ciascuna con i propri linguaggi specifici.
Realizzare iniziative di grande valenza educativa, culturale e didattica, alle quali troppo spesso ci si vede costretti a rinunciare per mancanza di strutture idonee e di mezzi adeguati.
Stabilire rapporti di impegno e collaborazione fra studenti e docenti di scuole diverse, creando occasioni per un salutare confronto e scambio di opinioni.
Creare o alimentare nei giovani interessi sani ed efficaci che orientino le loro scelte in modo positivo
Avvicinare la scuola agli interessi dei giovani per fornire una maggiore motivazione allo studio e all’impegno, prevenendo situazioni di dispersione e di insuccesso scolastico
Favorire e potenziare il processo di socializzazione tra i giovani
Riconoscere gli elementi che caratterizzano un’opera teatrale
Conoscere i termini tecnici dell’ambito teatrale
Conoscere nelle sue linee generali l’evoluzione del teatro e dei suoi generi
Saper osservare, analizzare e valutare un’opera teatrale relativamente ai piani delle azioni e dei personaggi
Individuare la distanza esistente fra il testo letterario e lo spettacolo che ne deriva
Percepire la complessità della comunicazione teatrale, nella quale la trasmissione del messaggio e la produzione di significato derivano dall’intreccio di molti fattori e di molte competenze
Cogliere il fascino e l’efficacia del teatro come strumento e veicolo di cultura
Fra l’altro la Rassegna veniva vista come favorevole occasione per promuovere la:
· Fattiva collaborazione fra studenti e docenti di scuole diverse per l’organizzazione e la realizzazione di una iniziativa comune
· Nascita nei giovani di nuovi interessi legati alla possibilità di stimolare e potenziare l'immaginazione, la creatività e la fantasia.
· Crescita e potenziamento della disponibilità, apertura al dialogo e spirito di collaborazione dei giovani
- Incremento dell’impegno scolastico
- Offerta di una panoramica di proposte teatrali diversificate quanto a genere, tematiche affrontate, messa in scena
- Proposta di esperienze didattico-operative di fusione di più linguaggi.
La partecipazione all’iniziativa da parte delle scuole consentì di sperimentare in concreto l’importanza dell’attività teatrale ed artistica nella formazione dei giovani e la positiva crescita umana e culturale. In particolare gli alunni coinvolti nelle varie proposte teatrali mostrarono vivo interesse per i seguenti aspetti:
· Rafforzamento delle abilità della comunicazione artistico-espressiva, della danza, della musica, della mimica, della simulazione interpretativa.
· Acquisizione di una maggior consapevolezza di sé
· Acquisizione di maggiore disinvoltura e sicurezza
· Incremento dell’autostima
· Riconoscimento della complessità della comunicazione teatrale
· Capacità di individuare e valutare i diversi codici e fattori espressivi in gioco (testo drammatico, interpretazione, espressione corporea, coreografie, scenografia, arredo, luci, costumi, trucco, regia)
· Individuazione della distanza esistente fra il testo letterario e lo spettacolo che ne deriva
· Capacità di osservare criticamente, analizzare e valutare uno spettacolo teatrale
A conclusione della Rassegna si realizzò il 7 maggio del 2005, nell’auditorium del Liceo, una tavola rotonda dal titolo: “Quale teatro per il futuro?” con l’intento di favorire riflessioni e proposte per il territorio, perché il teatro potesse diventare, ai diversi livelli (scolastico, artistico, sociale e culturale) occasione di sviluppo e crescita del territorio in tutte le dimensioni. Parteciparono al dibattito il regista Guido Mazzella, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, l’assessore alla cultura Provincia di Bari, Cesareo Putignano ed i sindaci ed assessori alla cultura dei comuni del Distretto (Ruvo Terlizzi e Corato). Numerosa la presenza di gruppi ed associazioni che promuovono il teatro ai diversi livelli, interessati a confrontare opinioni e discutere di prospettive
